giovedì 14 maggio 2009

#25 - Amen

Quando fuori è caldo e dentro è inverno.
Quando dovresti far qualcosa che serva ma tutto sembra non volerlo.
Quando passi i tuoi pomeriggi sui prati con i tuoi pensieri troppo svegli nella tua testa troppo pigra.
Quando prima di arrivare mi sono fermato a comprare quel libro. Ha una copertina chiara e le quattro lettere del titolo sono quattro segnali.
Quando Senza Estate il Tempo Annega.
Quando di fronte ho un albero brutto con un ramo sporgente e forte e dritto.
Quando torna a prendere piedi l'ipotesi estrema.
Quando realizzi di essere troppo codardo per farlo.
Quando ho lenzuola pulite ad avvolgere il mio corpo sporco.
Quando hai lenzuola sporche ad avvolgere la tua anima pulita.
Quando tutte le parole sai che non ti servon più.
Quando la voce diventa un filo sottile che trema insieme alle foglie.
Quando una foglia verde e grande e forte si stacca e volteggia fino ad arrivarti ai piedi.
Quando non è questo, giuro, non è così che doveva andare.
Quando al diavolo tutto e inizi a scavare nella terra calda in superficie.
Quando la senti umida e decidi che può bastare.
Quando il libro l'ho sepolto, senza neanche cominciarlo. Non mi pare neanche giusto conservarlo insieme agli altri.
Quando immagino che il vento che aspettavi è questa brezza.
Quando forse questa brezza porterà con sé un seme.
Quando forse su quel libro nascerà una nuova vita, non rimpiangerò quel che ho fatto.
Quando ingoi amaro.
Quando il sole scappa e posso alzare la testa.
Quando tenerla abbassata era meglio.
Quando mi alzo e mi guardo attorno e non c'è nessuno.

Quando ne accendo un'altra e son finite.
Quando ho parlato pure troppo.
Quando le tue parole sono sale.
Quando comunque non fai più male.
Quando non è rimasto altro da dire se non

Amen.

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