lunedì 15 febbraio 2010

# 61 - Paracadute (I)

Due corpi specchio di anime unite, ossa che affondano come pietre.
Verrà l'estate e non vorrai più abbracciarmi, ma è a te che mi tengo stretto.
Tu non hai brividi?
Ogni riva di mare è buia e fredda, ma tu guarda le stelle, guarda come brillano per te.
Così guarderò nella tua direzione, ma tu non mi presterai attenzione, e bagnati di schiuma marina mi dirai che vedi dritto attraverso me.
Quando ho contato i miei demoni, ho scoperto che ce n'era uno per ogni giorno, ma son bastate le tue labbra per levarmeli di torno.
Non cambiamo mai, vero?

lunedì 1 febbraio 2010

# 60 - Soodan

Gli spigoli sono i miei limiti, sterili e inutili spazi da offendere, fendono i giorni nei quali tu militi, e ti allontanano dai toni vividi.

Tu che mi inventi, io che ti distruggo. Scivola sopra qualsiasi mio cruccio, sputami addosso quello che è sbagliato, che sei superiore e me l'hai dimostrato.

E quando avrò in testa di cenere il bianco, alzami gli occhi e resta al mio fianco.
E quando avrò in testa di cenere il nero, annettimi ancora, dentro al tuo impero.