giovedì 31 dicembre 2009

# 53 - Volcanoes melt me down

Sarebbe strano vedere da lontano i tuoi passi senza mordermi la carne. Sarebbe ingiusto respirare la tua aria e non comprimerla tra le labbra.

Fammi vedere il colore dei giorni,
Vivimi addosso anche fuori, anche oggi,
Scavami dentro ed allevia i dolori,
Ascoltami e toccami corde migliori.

Sarebbe sale sui polsi feriti, sentirti parlare dei sogni finiti. Sarebbe musica in chiave di sol, se i sospiri forti fossimo noi.

Esplodimi dentro come un vulcano,
E dammi la mano se bruci lontano,
E sfiorami solo al contrario di piano,
Diventerò terra, se ne sarai grano.

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