martedì 25 maggio 2010

# 65 - Dei binari

Quattro o cinque stelle spente con i piedi, guardi il cielo e ne cerchi altre.
Di catrame ne abbiam bevuto fin troppo, prendiamo un'insegna luminosa.
Il televisore mi ricorda che sto bene così in digitale, le strade strette sono con la polvere, sotto al letto.
Ti ricordi quei cuscini che sapevano di nuovo? Sono vecchi fogli di volti.
E le mani sudate sui vestiti freschi, e le chiavi di volta dei tuoi pensieri.
Quasi a forma delle suole, quasi a forma delle aiuole.
Dei binari mi innamoravo quando viaggiavo via mare.

*Quattro o cinque stelle spente con i piedi appartiene a Raffaele Niro.

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