martedì 25 maggio 2010

# 64

Maledico il tempo, tu maledici le distanze.
L'essenza è quella che viene dopo e si vede prima.
Io non esisto. Ed esisto solo in te.
Ci deporteranno un giorno, e mi seguirai in silenzio nel barcone.
Puoi aggrapparti con quel poco peso che hai, se va male e cadiamo atterrerai su di me.
Dove hai lasciato il tappeto da doccia volante? E' l'unica cosa che ci serve adesso. E' l'unico mezzo per vederci, a mezz'aria.
Sotto l'acqua.

1 commento:

Anonimo ha detto...

me ne sono innamorata.

cler

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