lunedì 25 gennaio 2010

# 58 - Per A.S. e D.M. ovvero Del motivo per cui la vostra sconfitta è più importante della nostra vittoria

Il commercio illegale dei cartelli vendesi ha fatto un'altra vittima, che lui era così. "Carino" - dicon tutti - mentre si toccano il culo e sanno di restare senza portafogli di sicuro. Prendono parti che non sanno recitare neanche un po'. Ci lasciano affogare nella merda dei "sennò", propongono dei nomi che non sanno chi si è noi, le tue narici bianche parlano anche troppo. E poi, vorrei vederti ancora tra vent'anni e con un figlio , cosa gli insegnerai? A votare e fare un tiro? Che siamo nati insieme, con le ginocchia sbucciate, però ti hanno bruciato con promesse esagerate. Il tuo peso politico, lo sa chi ti circonda, dipende da se ingrassi, se la pancia l'avrai tonda. E dopo averti usato, al tesoro forse andrai, stornelli di marino, salvati adesso che puoi. E togliti dai guai, che la testa sai cos'è, e si diventa viscidi a stare un po'con te, volevi che il tuo sogno avesse la forma delle tue mani, ma ti ritroverai a contar vuoto da domani.

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